domenica 5 novembre 2017
Old English: caratteristiche delle lingue germaniche (prima parte)
Nella scorsa puntata abbiamo fatto una piccola presentazione dell'antico inglese (Old English) e abbiamo visto che la lingua inglese appartiene al gruppo del germanico occidentale.
Prima di addentrarci nei profondi vicoli dell'antico inglese, è necessario soffermarci sulla vista delle peculiari caratteristiche delle lingue germaniche. Intanto ci addentreremo nei vicoli della prima caratteristica, la legge di Grimm.
Per esplorare la legge di Grimm bisogna ritornare indietro nel tempo, esattamente nel 1822, quando Jakob Grimm lesse l'opera di Rasmus Rask "Undersögelse om det gamle Nordiske eller Islandske Sprogs Oprindelse" ( Comprensione dell'antico nordico o origine della lingua islandese) in cui metteva in risalto alcune corrispondenze fonetiche tra greco e lingue nordiche. Successivamente Grimm scrisse un'opera che riordina queste corrispondenze in una forma più coerente.
Se volessimo disegnare la legge di Grimm, sicuramente disegneremmo un cerchio perché sarebbe rappresentato da un giro continuo come questo: T-A-M-T-A-M e così via.
A questo punto vi chiederete perché proprio queste lettere sono usate nel circolo... Beh, è presto detto:
Questo circolo in loop in realtà descrive il passaggio da T(enuis), che è l'occlusiva sorda rappresentata dalle seguenti consonanti p, t e k, ad A(spirata) ( parole che descrive le aspirate e le spiranti f, θ, h ( trascrizione facente parte dell'alfabeto fonetico internazionale (IPA) che si legge come "th")
esempi:
thing-cosa (qui sentirete la pronuncia della trascrizione fonetica rappresentata https://www.youtube.com/watch?v=-ZXG0b8iklE)
think-pensare (https://www.youtube.com/watch?v=JPtV5wzieOw)
Riprendendo la via del circolo,a questo punto da A(spirata) (in questo caso bh, dh, gh) passiamo a M(edia), quindi sonora (b,d,g), quindi la h aspirata se ne va.
Per ora faremo una sosta qui e riprendiamo il nostro cammino alla prossima puntata, per maggiori approfondimenti su questo argomento vi lascio il seguente link: https://www.dir.uniupo.it/pluginfile.php/90984/mod_resource/content/1/grimm.pdf
Durante la sosta possiamo avventurarci nella grammatica visitando le nuove parole in inglese, passando sul ponte dei numeri e andando a trovare il verbo essere.:)
Le parole che abbiamo trovato in inglese sono le seguenti:
think-pensare
thing-cosa
Passando sul ponte dei numeri, possiamo vedere che:
twenty-venti
twenty-one (ventuno)
twenty-two (ventidue)
twenty-three (ventitrè)
twenty-four(ventiquattro)
twenty-five (venticinque)
twenty-six (ventisei)
twenty-seven(ventisette)
twenty-eight (ventotto)
twenty-nine (ventinove)
thirty (trenta)
Andiamo a trovare anche il nostro verbo essere (to be) e vediamo come si coniuga al presente
I am (io sono)
you are (tu sei)
he/she/it is (lui, lei/(oggetto,animale) è)
we are (noi siamo)
you are (voi siete)
they are (loro sono)
Alla prossima puntata continueremo con la nostra avventura e ci soffermeremo nel mistero che aleggia per ora sul soggetto impersonale "it".
Per non dimenticare, vi rilascio il seguente sito https://dictionary.cambridge.org/it/dizionario/inglese/pronunciation
Non perdetevi la prossima puntata a bordo del Drakkar:D.
domenica 8 ottobre 2017
Storia della lingua inglese: premessa sulle caratteristiche
dell’Antico Inglese (Old English)
Prima di parlare dell’introduzione dei primi segni del
cristianesimo e della letteratura, soffermiamoci intanto sulla breve
presentazione dell’antico inglese:
innanzitutto…
Come possiamo identificarlo ?
Il termine “antico inglese” fu usato per nascondere la
coesistenza di almeno quattro dialetti principali della famiglia
linguistica del germanico occidentale,
tra cui emergerà nel X secolo, per motivi politici, il sassone occidentale
parlato nel Wessex.
Le trasformazioni
avvenute tra quest’epoca e la fine del XV secolo nella fonetica, morfologia,
grammatica e lessico rendono l’antico inglese incomprensibile anche agli occhi
del modern English native speaker 😊
Tralasciando gli aspetti letterari di questo periodo (
questo argomento lo affronteremo molto più avanti), presentiamo brevemente
l’antico inglese riprendendo concetti già menzionati nei precedenti articoli,
tanto un po' di ripasso non fa mai male.
L’antico inglese è una lingua germanica e, come abbiamo già
detto, le lingue germaniche fanno parte della famiglia linguistica indoeuropea.
Purtroppo del (proto-)germanico non ci sono concrete documentazioni ma può
essere ricostruito con l’ausilio del metodo comparativo. Le forme linguistiche
ricostruite sono precedute dalla forma ricostruita germanica *sag-ja-na-n, da
qui viaggiamo verso l’inglese antico con secgjan per finire a “say” (dire)
nell’inglese moderno. Quindi facciamo dei passi indietro nel tempo:
dall’inglese moderno say passiamo alla sua forma più antica attestata segjan (
in gotico sagjan) e ricostruiamo il termine in forma germanica *sag-ja-na-n.
Le prove più antiche del germanico si riferiscono a realtà linguistiche ormai distinte, ecco perchè usiamo il metodo comparativo per determinare la costruzione germanica del verbo "say"
Come abbiamo già menzionato nel secondo articolo l'inglese appartiene al ramo germanico-occidentale della famiglia delle lingue indoeuropee.
Le lingue germaniche si distinguono in tre gruppi principali:
-germanico orientale
-germanico settentrionale
-germanico occidentale
Per sapere di più, vi lascio questa bella presentazione strutturata in maniera eccellente sulla storia della lingua inglese nei suoi aspetti fonetici, grammaticali, ecc.
http://docenti.unimc.it/carla.cucina/teaching/2015/14799/files/storia-della-lingua-inglese-inglese-antico ( si può pure scaricare sul computer).
Prima di chiudere questa puntata, come vi avevo promesso,
affronteremo la prima parte dell’argomento riguardante l’articolo “the”: come lo usiamo nella vita di
tutti i giorni?
L’articolo determinativo “the” lo possiamo usare in molti
casi, guardiamo alcuni semplici esempi😊
Where are the pencils, mum? (Dove sono le matite, mamma?):
qui possiamo notare che l’oggetto è noto
ed è ben presente in casa)
There are two postcards and an unusual letter in the
letterbox. The letter is for you. (Ci sono due cartoline e un’insolita lettera nella casella delle
lettere. La lettera è per te.) : qui possiamo mettere “the” perché la parola
“the letter” è già introdotta nel contesto presentato dalla prima frase.
Al prossimo articolo ci addentreremo sempre più a fondo nei
vicoli degli aspetti grammaticali e delle caratteristiche dell’antico inglese,
ma prima di lasciarvi vediamo alcune parole in inglese e, soprattutto, come si
conta fino a 20 in inglese 😊
Native speaker- madrelingua
Say-dire
Modern- moderno
Where- dove
Are-sono
Pencil-matita
Mum- mamma (informale)
there are- ci sono
two- due
postcards- cartoline
and- e
an (si usa quando c'è una parola che inizia con una vocale, quando inizia con una consonante si usa "a")
unusual- insolita
letter-lettera
is- è
for- per
you- te
gold- oro
of- di
this - questa/o
necklace- collana
carats-carati
come si conta fino a 20?
ten- dieci
eleven- undici
twelve- dodici
thirteen- tredici
fourteen- quattordici
fifteen- quindici
sixteen- sedici
seventeen- diciassette
eighteen- diciotto
nineteen- diciannove
twenty- venti
Per sentire la pronuncia delle seguenti parole vi lascio un sito molto interessante http://dictionary.cambridge.org/it/
In questo sito digitate una delle seguenti parole in inglese che abbiamo imparato e troverete la trascrizione fonetica con il corrispettivo file audio con la pronuncia UK (quindi derivante dalla Gran Bretagna) oppure US (molto più americana).
Non perdetevi il prossimo viaggio perché nuove avventure incomberanno su di voi :D
mercoledì 27 settembre 2017
Storia della lingua inglese: la "germanizzazione" della Gran Bretagna e la nascita dell'antico inglese (Old English)
A presto:D
Qui sono elencati alcuni link in cui potete sentire la pronuncia delle parole elencate.
Prima di percorrere direttamente i dettagli riguardanti l'ascesa della lingua inglese, sostiamo un attimo nel processo di "germanizzazione" che ha segnato la Gran Bretagna: che cosa è successo esattamente?
Beh, è presto detto: l'invasione delle popolazioni germaniche fu graduale e colonizzarono quasi tutto il suolo inglese, ad eccezione delle aree più remote che rimasero la roccaforte della popolazione celtica.
Originariamente navigatori, le popolazioni germaniche iniziarono a stabilirsi nella Gran Bretagna come contadini e agricoltori, osservando le ricche coltivazioni inglesi. Ma c'era un piccolo problema: i nuovi arrivati erano dotati di scarsa cultura rispetto alle popolazioni celtiche che avevano ereditato molti elementi della cultura degli antichi Romani. Le
due popolazioni non andavano d'amore e d'accordo dato che gli invasori germanici furono chiamati "barbari" dalle popolazioni celtiche, mentre le popolazioni celtiche furono categorizzati come "weales" (schiavi o stranieri), e da qui ebbe origine il nome Wales (che in italiano significa Galles).
due popolazioni non andavano d'amore e d'accordo dato che gli invasori germanici furono chiamati "barbari" dalle popolazioni celtiche, mentre le popolazioni celtiche furono categorizzati come "weales" (schiavi o stranieri), e da qui ebbe origine il nome Wales (che in italiano significa Galles).
Nonostante la resistenza effettuata, alla fine i Celti furono confinati in Scozia, Galles, Cornovaglia, Irlanda e nella regione bretone della Francia del Nord.
Le tribù germaniche si stabilirono in un sistema sette regni chiamato eptarchia: i Sassoni si stabilirono nei regni di Essex, Wessex e Sussex, gli Angli nell'East Anglia, Mercia e Northumbria mentre gli Iuti nel Kent.
Aneddoto linguistico: l'evidenza dell'estensione dei loro insediamenti si poteva rintracciare nei nomi dei luoghi che finivano con il suffisso anglosassone "-ing" che significava "gente di" ( per esempio Worthing, Reading, Hastings)il suffisso "-ton" significa "recinto" o "villaggio"(esempio: Taunton, Burton, Luton) "-ford" significa l'attraversamento di un fiume (esempio: Ashford, Bradford,Watford) "-ham" significa "fattoria" (esempio: Nottingham,Birmingham, Grantham)
mentre "-stead" significa "area, posto" (esempio: Hampstead).
Alla fine, tra i vari regni, i Sassoni ebbero la meglio: la nuova nazione anglosassone fu conosciuta all'inizio come Anglaland o Englaland (The Land Of The Angles) e, successivamente, England (Inghilterra). Da qui nasce l'antico inglese (Old English).
Vediamo quali parole abbiamo imparato oggi nella lingua inglese:)
slave-schiavo
foreigner-straniero
old-vecchio, antico
barbarian-barbaro
river-fiume
site-area, posto
farm-fattoria, azienda agricola
land-terra, territorio
of- di
the-articolo determinativo (i, lo, la, i, gli, le)
Alla fine, tra i vari regni, i Sassoni ebbero la meglio: la nuova nazione anglosassone fu conosciuta all'inizio come Anglaland o Englaland (The Land Of The Angles) e, successivamente, England (Inghilterra). Da qui nasce l'antico inglese (Old English).
Vediamo quali parole abbiamo imparato oggi nella lingua inglese:)
slave-schiavo
foreigner-straniero
old-vecchio, antico
barbarian-barbaro
river-fiume
site-area, posto
farm-fattoria, azienda agricola
land-terra, territorio
of- di
the-articolo determinativo (i, lo, la, i, gli, le)
A presto:D
Qui sono elencati alcuni link in cui potete sentire la pronuncia delle parole elencate.
Alla prossima ci avventureremo nei meandri dell'articolo determinativo in inglese e come si usa:D
martedì 26 settembre 2017
Storia della lingua inglese: attacchi ed invasioni. La ritirata degli antichi Romani
Il dominio militare degli antichi Romani non durò per sempre perché verso la metà del IV secolo i Picti e Scoti attaccavano la parte nord della Gran Bretagna mentre le coste meridionali erano continuamente attaccate dai pirati. L'impero romano era ormai circondato, così decisero di abbandonare la Gran Bretagna rendendola, in questo modo, vulnerabile agli attacchi. Ma non ci furono solo loro, ci fu anche l'invasione di popolazioni germaniche non cristianizzate che andavano verso occidente alla ricerca di terre in cui stabilirsi: indovinate di chi parliamo? Angli, Iuti e Sassoni. Nel 590 fu completata la germanizzazione della Gran Bretagna.
Le popolazioni germaniche sostituirono definitivamente i Celti.
Queste popolazioni usavano variazioni dialettali di una lingua ovest-germanica molto simile al Frisone moderno. Anche il dialetto locale degli Agli aveva e ha, tuttora, molti punti in comune con la lingua inglese.
Possiamo notare questa somiglianza in parole come miel (pasto), laam (agnello), goes (oca), see(mare), boat (barca), stoarm (tempesta), rein (pioggia), snie (neve),frieze (congelare), froast (gelo, ghiaccio), mist (nebbia), sliepe (dormire), blau (blu), trjie (tre), fjour (quattro), ecc.
Aneddoto sull'aggettivo "anglosassone":
proveniente dal nome delle popolazioni che occuparono il territorio britannico, fu coniato per individuare l'insieme della Gran Bretagna germanizzata e della sua civiltà e letteratura, anche se già dall'ottavo secolo fu creata l'espressione Engla Land (Terra degli Angli) e furono coniate forme aggettivali come angel ed englisc ( anglo) per dare il nome all'insieme delle popolazioni isolane e la terra che queste abitavano. Infatti è molto scorretto l'uso linguistico che ne facciamo del termine "anglosassone".
Vediamo le parole che abbiamo incontrato in questa avventura tra antichi Romani e pololazioni germaniche e vediamo come si traducono nella lingua inglese moderna:
lamb- agnello
goose-oca
sea-mare
boat-barca
storm-tempesta
rain-pioggia
freeze-congelare
snow-neve
frost-gelo/ghiaccio
mist-nebbia
sleep-dormire
blue-blu
three-tre
four-quattro
Avendo accennato ai numeri, vediamo in inglese come si traducono i numeri da uno a dieci:
0-zero
1-one
2-two
3-three
4-four
5-five
6-six
7-seven
8-eight
9-nine
10-ten
Per darvi la buonanotte vi mando questo dolce video in cui potete sentire la pronuncia dei numeri da uno a dieci:)
https://www.youtube.com/watch?v=7ImKNgzO6xI
Studiate per bene le parole incontrate in questa avventura!:)
Al prossimo viaggio, non perdetevelo!
Il dominio militare degli antichi Romani non durò per sempre perché verso la metà del IV secolo i Picti e Scoti attaccavano la parte nord della Gran Bretagna mentre le coste meridionali erano continuamente attaccate dai pirati. L'impero romano era ormai circondato, così decisero di abbandonare la Gran Bretagna rendendola, in questo modo, vulnerabile agli attacchi. Ma non ci furono solo loro, ci fu anche l'invasione di popolazioni germaniche non cristianizzate che andavano verso occidente alla ricerca di terre in cui stabilirsi: indovinate di chi parliamo? Angli, Iuti e Sassoni. Nel 590 fu completata la germanizzazione della Gran Bretagna.
Le popolazioni germaniche sostituirono definitivamente i Celti.
Queste popolazioni usavano variazioni dialettali di una lingua ovest-germanica molto simile al Frisone moderno. Anche il dialetto locale degli Agli aveva e ha, tuttora, molti punti in comune con la lingua inglese.
Possiamo notare questa somiglianza in parole come miel (pasto), laam (agnello), goes (oca), see(mare), boat (barca), stoarm (tempesta), rein (pioggia), snie (neve),frieze (congelare), froast (gelo, ghiaccio), mist (nebbia), sliepe (dormire), blau (blu), trjie (tre), fjour (quattro), ecc.
Aneddoto sull'aggettivo "anglosassone":
proveniente dal nome delle popolazioni che occuparono il territorio britannico, fu coniato per individuare l'insieme della Gran Bretagna germanizzata e della sua civiltà e letteratura, anche se già dall'ottavo secolo fu creata l'espressione Engla Land (Terra degli Angli) e furono coniate forme aggettivali come angel ed englisc ( anglo) per dare il nome all'insieme delle popolazioni isolane e la terra che queste abitavano. Infatti è molto scorretto l'uso linguistico che ne facciamo del termine "anglosassone".
Vediamo le parole che abbiamo incontrato in questa avventura tra antichi Romani e pololazioni germaniche e vediamo come si traducono nella lingua inglese moderna:
lamb- agnello
goose-oca
sea-mare
boat-barca
storm-tempesta
rain-pioggia
freeze-congelare
snow-neve
frost-gelo/ghiaccio
mist-nebbia
sleep-dormire
blue-blu
three-tre
four-quattro
Avendo accennato ai numeri, vediamo in inglese come si traducono i numeri da uno a dieci:
0-zero
1-one
2-two
3-three
4-four
5-five
6-six
7-seven
8-eight
9-nine
10-ten
Per darvi la buonanotte vi mando questo dolce video in cui potete sentire la pronuncia dei numeri da uno a dieci:)
https://www.youtube.com/watch?v=7ImKNgzO6xI
Studiate per bene le parole incontrate in questa avventura!:)
Al prossimo viaggio, non perdetevelo!
lunedì 25 settembre 2017
Storia della lingua inglese: l'influenza degli antichi Romani
Cominciamo questo viaggio dalle origini della lingua inglese...
Per cogliere tutte le sfumature della lingua inglese è necessario sapere da dove proviene, le origini delle svariate parole che conosciamo. Intanto scriverò una breve introduzione sulle origini della lingua inglese in italiano pensando pure a coloro che sono principianti e s'imbattono per la prima volta nello studio della lingua inglese...
La lingua inglese nasce dalla branca ovest-germanica della famiglia delle lingue indoeuropee. Molti pensano che l'antica lingua celtica sia stata la base del moderno inglese che conosciamo oggi, in realtà non hanno avuto un grande impatto nell'evoluzione della lingua inglese ad eccezione di alcune parole come brock (tasso), coombe (valle), crag e tor (entrambe le parole possono indicare una cima di una montagna rocciosa, ma si può usare anche per descrivere un sasso o una pietra). Anche i nomi di alcune città inglesi hanno origini celtiche, come London, Kent, York, Dover, Thames, Avon, Trent, Severn, Cornwall e molte altre città. Ma, oltre a queste parole, la lingua celtica non ha lasciato un'eredità linguistica molto cospicua e, ai giorni nostri, continua ad esistere in Irlanda, Scozia, Galles e nella Bretagna.
Successivamente, l'invasione dei Romani nella Gran Bretagna fu determinante per la trasformazione della lingua inglese: gli inglesi ereditarono dai Romani parole come win (vino), butere (burro), caese (formaggio), piper (pepe), candel (candela), cetel (bollitore), disc (piatto), cycene (cucina), ancor (ancora), belt (cintura), sacc (sacco), catte (gatto), plante (pianta), rosa (rosa), cest (petto, cassa), pund (pound), munt (montagna), straet (strada), wic (villaggio), mil (miglio), port (porto), weal (muro), ecc.
Concludendo la prima parte della storia della lingua inglese, cominciamo ad imparare le prime parole in inglese:
wine-vino
butter-burro
cheese-formaggio
pepper-pepe
candle-candela
kettle-bollitore
dish-piatto
kitchen-cucina
anchor-ancora
belt-cintura
sack-sacco
cat-gatto
plant-pianta
rose-rosa (fiore)
chest-petto/cassa
mountain-montagna
street-strada
village-villaggio/borgo
mile- miglio (unità di misura)
harbour-porto
wall-muro
E da qui iniziamo ad arricchire le prime parole del lessico, per chi ha una conoscenza più avanzata della lingua inglese e vuole avere più informazioni sulla storia della lingua inglese può consultare il sito http://www.thehistoryofenglish.com/.
Ci vediamo domani tra le avventure della lingua inglese!
Non perdetevi la prossima puntata
See you!:)
Per cogliere tutte le sfumature della lingua inglese è necessario sapere da dove proviene, le origini delle svariate parole che conosciamo. Intanto scriverò una breve introduzione sulle origini della lingua inglese in italiano pensando pure a coloro che sono principianti e s'imbattono per la prima volta nello studio della lingua inglese...
La lingua inglese nasce dalla branca ovest-germanica della famiglia delle lingue indoeuropee. Molti pensano che l'antica lingua celtica sia stata la base del moderno inglese che conosciamo oggi, in realtà non hanno avuto un grande impatto nell'evoluzione della lingua inglese ad eccezione di alcune parole come brock (tasso), coombe (valle), crag e tor (entrambe le parole possono indicare una cima di una montagna rocciosa, ma si può usare anche per descrivere un sasso o una pietra). Anche i nomi di alcune città inglesi hanno origini celtiche, come London, Kent, York, Dover, Thames, Avon, Trent, Severn, Cornwall e molte altre città. Ma, oltre a queste parole, la lingua celtica non ha lasciato un'eredità linguistica molto cospicua e, ai giorni nostri, continua ad esistere in Irlanda, Scozia, Galles e nella Bretagna.
Successivamente, l'invasione dei Romani nella Gran Bretagna fu determinante per la trasformazione della lingua inglese: gli inglesi ereditarono dai Romani parole come win (vino), butere (burro), caese (formaggio), piper (pepe), candel (candela), cetel (bollitore), disc (piatto), cycene (cucina), ancor (ancora), belt (cintura), sacc (sacco), catte (gatto), plante (pianta), rosa (rosa), cest (petto, cassa), pund (pound), munt (montagna), straet (strada), wic (villaggio), mil (miglio), port (porto), weal (muro), ecc.
Concludendo la prima parte della storia della lingua inglese, cominciamo ad imparare le prime parole in inglese:
wine-vino
butter-burro
cheese-formaggio
pepper-pepe
candle-candela
kettle-bollitore
dish-piatto
kitchen-cucina
anchor-ancora
belt-cintura
sack-sacco
cat-gatto
plant-pianta
rose-rosa (fiore)
chest-petto/cassa
mountain-montagna
street-strada
village-villaggio/borgo
mile- miglio (unità di misura)
harbour-porto
wall-muro
E da qui iniziamo ad arricchire le prime parole del lessico, per chi ha una conoscenza più avanzata della lingua inglese e vuole avere più informazioni sulla storia della lingua inglese può consultare il sito http://www.thehistoryofenglish.com/.
Ci vediamo domani tra le avventure della lingua inglese!
Non perdetevi la prossima puntata
See you!:)
domenica 24 settembre 2017
Hello, my name is Lara,
Welcome to the English world!
Insieme intraprenderemo un viaggio nella lingua inglese dal livello A1, addentrandoci nei vicoli della grammatica e nelle contrade della curiosità. Nel corso di questo viaggio ci saranno in riserbo molte sorprese!
Prima di viaggiare nei tunnel della grammatica, ci godremo il panorama della lingua inglese e della sua nascita... Non mancate!
Welcome to the English world!
Insieme intraprenderemo un viaggio nella lingua inglese dal livello A1, addentrandoci nei vicoli della grammatica e nelle contrade della curiosità. Nel corso di questo viaggio ci saranno in riserbo molte sorprese!
Prima di viaggiare nei tunnel della grammatica, ci godremo il panorama della lingua inglese e della sua nascita... Non mancate!
Iscriviti a:
Post (Atom)